ilsussidiario.net
3 maggio 2019
3 maggio 2019
È un quadro complesso quello costruito attorno alla misteriosa morte di Tony Drago, il caporale dell’esercito trovato senza vita in una caserma di Roma nel 2014. Sono tanti i punti da chiarire, come ha sottolineato la sorella Valentina a “La Vita in Diretta”: «Nella prima perizia non ci sono risposte, mancano elementi fondamentali come l’ora della morte e la temperatura del corpo, esami istologici e tossicologici. Oltre a questo, i periti nominati dal gip hanno stabilito che il corpo non poteva cadere a quella distanza e soprattutto in maniera così composta». Nonostante ciò è stata disposta l’archiviazione. A tal proposito, è intervenuta la criminologa Roberta Bruzzone, che insegnava proprio criminologia a Tony Drago, il quale voleva seguire le sue orme. «Ritengo inverosimile l’ipotesi del suicidio. Da quello che so gli elementi per andare a giudizio ci sono». Bruzzone lo ha poi descritto in qualità di insegnante: «Mi aveva fatto un sacco di domande perché era deciso a intraprendere questa carriera. Mi è parso stabile e strutturato, con un obiettivo chiaro. Mi chiese di fare una foto perché voleva fare la mia professione, investiva molto in quella direzione». Anche un’amica di Tony Drago non crede alla tesi del suicidio: «Lui mi chiamò con tono preoccupato, come se ci fosse un grosso problema, un segreto da nascondere. Io ero impegnata perché dovevo partire per Londra, lo avrei incontrato al mio ritorno. Non era depresso, i problemi personali legati alla sua compagna erano risolvibili. Non è stato un suicidio». La famiglia dunque non si arrende e continua a cercare la verità. Lo ha assicurato la sorella Valentina: «Spero di seguire le orme di Ilaria Cucchi». (agg. di Silvana Palazzo)
AVETRANA - Quattro anni di carcere per Michele Misseri, che deve rispondere di calunnia, e il minimo della pena prevista, un anno, per i due suoi coimputati: la giornalista Ilaria Cavo e l’avvocato, Fabrizio Gallo che rispondono di diffamazione.
Sono queste le richieste formulate dall'accusa, affidata al pubblico ministero Mariano Buccoliero, nel processo che vede come principale imputato lo zio di Sarah Scazzi, già rinchiuso nel carcere di Lecce dove sta scontando otto anni per la soppressione del corpo della nipote Sarah Scazzi, uccisa a soli 15 anni.
Il contadino di Avetrana è finito sotto processo per aver accusato il suo ex avvocato, Daniele Galoppa, e la criminologa Roberta Bruzzone, di averlo entrambi costretto ad accusare la figlia Sabrina Misseri dell’uccisione di Sarah, delitto di cui in un primo momento lo stesso Michele si era addossato ogni colpa.
Gli altri due imputati, l’ex giornalista ora assessore della Regione Liguria e il penalista romano, già difensore per un breve periodo di Misseri, avrebbero messo in dubbio la correttezza di Galoppa e Bruzzonei avallando la tesi secondo cui Misseri sarebbe stato effettivamente indotto ad alterare la verità dei fatti. A querelare tutti erano stati la stessa Bruzzone e Galoppa, ora parte lesa nel processo, i quali hanno già anticipato di voler intentare un’azione risarcitoria in sede civile.
La nota criminologa era stata nominata consulente di parte di Michele Misseri e aveva supportato l’attività dell’avvocato Galoppa, sino a quando entrambi non avevano preso le distanze da Misseri. Il giudice del Tribunale di Taranto dove si svolge il processo, Elvia Di Roma, ha fissato la prossima udienza per il 3 ottobre.
CORSI DI 40 ORE CONSEGUITI PRESSO AZIENDE VENDITRICI DI…..
DIMOSTRAZIONE CHE NON è VERO CHE COLLABORA MA PUBBLICA A PAGAMENTO
AVETRANA - Quattro anni di carcere per Michele Misseri, che deve rispondere di calunnia, e il minimo della pena prevista, un anno, per i due suoi coimputati: la giornalista Ilaria Cavo e l’avvocato, Fabrizio Gallo che rispondono di diffamazione.
Il contadino di Avetrana è finito sotto processo per aver accusato il suo ex avvocato, Daniele Galoppa, e la criminologa Roberta Bruzzone, di averlo entrambi costretto ad accusare la figlia Sabrina Misseri dell’uccisione di Sarah, delitto di cui in un primo momento lo stesso Michele si era addossato ogni colpa.
Gli altri due imputati, l’ex giornalista ora assessore della Regione Liguria e il penalista romano, già difensore per un breve periodo di Misseri, avrebbero messo in dubbio la correttezza di Galoppa e Bruzzonei avallando la tesi secondo cui Misseri sarebbe stato effettivamente indotto ad alterare la verità dei fatti. A querelare tutti erano stati la stessa Bruzzone e Galoppa, ora parte lesa nel processo, i quali hanno già anticipato di voler intentare un’azione risarcitoria in sede civile.
La nota criminologa era stata nominata consulente di parte di Michele Misseri e aveva supportato l’attività dell’avvocato Galoppa, sino a quando entrambi non avevano preso le distanze da Misseri. Il giudice del Tribunale di Taranto dove si svolge il processo, Elvia Di Roma, ha fissato la prossima udienza per il 3 ottobre.
- Da marzo 2014 collabora con il settimanale “GIALLO” in qualità di articolista e curatrice della rubrica dedicata ai principali casi di cronaca giudiziaria
- Da luglio 2017 collabora con il settimanale “DI PIU’” in qualità di articolista e curatrice della rubrica dedicata ai principali casi di cronaca giudiziaria
Incarichi di prestigio
- E’ il Presidente dell’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi
- Laurea in Psicologia Clinica con votazione 110 e lode conseguita presso l’Universita’ degli Studi di Torino con tesi in ambito criminologico – relatore Prof. Guglielmo Gulotta
- Psicologa Forense e Criminologa (iscritta all’Albo degli Psicologi della Liguria n. 1314)
- Perfezionata in Psicologia e Psicopatologia Forense (Universita’ degli Studi di Genova)
- Perfezionata in Scienze Forensi (Universita’ degli Studi di Milano – coordinatore del corso Prof. Cristina Cattaneo)
- Ha conseguito negli Stati Uniti il titolo di Bloodstain Pattern Analyst (Prima Certification rilasciata dal Miami Dade Police Department, Trainer Toby Wolson – Seconda Certification per il Bloodstain Pattern Analysis Crime Scene Documentation – Advanced Training – rilasciata dalla Bevel, Gardner and Associates e dal Criminal Investigation Training Center di Youngsville – Trainer Ross Gardner)
Esperta in:
- Scienze Forensi
- Bloodstain Pattern Analysis (Certification rilasciata dal Miami Dade Police Department, Trainer Toby Wolson – Bloodstain Pattern Analysis Crime Scene Documentation – Advanced Training – Trainer Ross Gardner)
- Criminal Profiling appplicato a casi di omicidio singolo e seriale e a casi di violenza sessuale su vittima adulta e minore
- Tecniche di comunicazione in ambito investigativo e forense
- Tecniche di Esame e Contro-esame (Cross Examination)
- Autopsia psicologica ed Equivocal Death Analysis
- Analisi investigativa nei casi “a pista fredda” (Cold case investigation)
- Sex crime investigation (su vittima adulta e minore)
- Stalking and Threat analysis (analisi della minaccia)
- Cyberstalking
- Bullismo e cyberbullismo
- Psicologia e Psichiatria Forense
CORSI DI 40 ORE CONSEGUITI PRESSO AZIENDE VENDITRICI DI…..
DIMOSTRAZIONE CHE NON è VERO CHE COLLABORA MA PUBBLICA A PAGAMENTO
Salve Giuseppe Gassi
Come da accordi telefonici, Le allego la presentazione di 3 dei ns. periodici, in particolare i settimanali NUOVO e GIALLO ed il mensile AIRONE
Le confermo i prezzi unitari nettissimi oltre iva per il formato mezza pagina :
Le confermo i prezzi unitari nettissimi oltre iva per il formato mezza pagina :
- NUOVO € 700,00 cad. fto 220x138 + 4mm di rifilo x lato, pdf alta risoluzione almeno 300dpi
- GIALLO € 600,00 cad fto come sopra
- AIRONE mensile € 850,00 fto 200x134 + 4mm di rifilo x lato , pdf alta risoluzione almeno 300dpi
- Resto a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti ed in attesa di Sue decisioni in meritoGrazie , Cordiali SalutiPino IovaneDirettore Commerciale
- Area Sud
Centro Direzionale di Napoli Isola E 4 (interno 510)
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Psicologia criminologica e forense (PCF) (LM-51)
Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Psicologia
Il Corso di Laurea interdipartimentale in Psicologia criminologica e forense (PCF) (classe LM-51) si pone l’obiettivo di offrire, a futuri psicologi, una formazione a carattere interdisciplinare in ambito psico-criminologico e forense. Al termine del percorso, lo studente conseguirà il titolo di Laurea Magistrale in Psicologia criminologica e forense, accreditato a livello internazionale tramite il certificato EuroPsy (Diploma Europeo in Psicologia).
Politiche per la sicurezza (PoliSi) (LM-63)
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Facoltà di Scienze Politiche e Sociali
Gli insegnamenti specifici di questo curriculum si basano su una forte interdisciplinarietà dei saperi (criminologia, sociologia, economia, diritto, metodologia della ricerca, statistica, psicologia, scienze forensi e tecnologiche), sull’internazionalizzazione delle attività di insegnamento e delle attività applicative (alcuni corsi sono tenuti in inglese) per facilitare gli scambi e le comparazioni tra sistemi diversi. La preparazione fornita è funzionale a guidare il laureato nella comprensione delle problematiche di sicurezza all’interno dei processi organizzativi e gestionali delle istituzioni pubbliche e private.
Per il curriculum in politiche per la sicurezza le opportunità lavorative sono presenti sia nel settore della sicurezza privata, sia nel settore della sicurezza pubblica. In particolare questo corso di laurea è attualmente l’unico percorso formativo ad indirizzo criminologico in Italia che consente di partecipare ai concorsi per Commissario di polizia.
Per il curriculum in politiche per la sicurezza le opportunità lavorative sono presenti sia nel settore della sicurezza privata, sia nel settore della sicurezza pubblica. In particolare questo corso di laurea è attualmente l’unico percorso formativo ad indirizzo criminologico in Italia che consente di partecipare ai concorsi per Commissario di polizia.
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale (LM-52)
Università degli Studi Internazionali di Roma
Facoltà di Scienze Politiche
Facoltà di Scienze Politiche
Il Corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale (LM-52)* si propone di formare una figura professionale ampiamente richiesta dalle mutate esigenze del contesto internazionale. Il profilo in uscita sarà in grado di soddisfare le emergenti necessità: dei Dipartimenti, degli Uffici, delle Commissioni, dei Programmi e degli Istituti di Ricerca che si occupano della sicurezza comune, della lotta alla droga e al crimine nell’ambito del sistema Nazioni Unite (Commission on Narcotic Drug, Commission on Crime Prevention and Criminal Justice, UNDCP, UNICRI, NODC, UNHCR), degli Uffici e delle Agenzie della U.E. (FRONTEX, EUROPOL,EASO,CEPOL,EMCDDA) che si occupano della sicurezza comune e della lotta al terrorismo, delle Forze di polizia e delle altre articolazioni centrali dello Stato, delle imprese operanti o che intendano operare in quadranti geografici caratterizzati da forte instabilità politica o sociale, delle ONG impegnate nelle emergenze umanitarie in Paesi a rischio.
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